In una calda estate romana un serial killer sferra pugnalate al cuore.
Le vittime sono emarginati, barboni, ciechi, persone infelici e rassegnate come certi personaggi di Beckett.
L’assassino sembra non avere un vero movente se non il gusto di guardare negli occhi la morte.
Il commissario Flavio Bertone capisce che si tratta di qualcuno molto vicino a lui, così vicino da sentirne il respiro.